Il deserto non è così lontano

Se il vento può portarne via tanta parte e trascinarla sin qui,
il deserto non può essere così lontano.
Neanche l’Ucraina è così lontana.
Come non era lontano il deserto del Kuwait.
Quando i pozzi di petrolio bruciavano, durante la guerra del Golfo, e il vento del deserto portava, qui, sabbia oleosa.
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Lo spot Conad di Natale, l’Autonomia e il Reddito di Cittadinanza

Appena sarà concluso l’accordo per l’autonomia tra lo Stato e tre regioni settentrionali, queste potranno incamerare quote importanti delle tasse versate dalle IMPRESE CHE HANNO LA SEDE LEGALE NEL LORO TERRITORIO, indipendentemente dalla regione di effettivo svolgimento dell’attività. Così potranno finanziare servizi di base come sanità e istruzione, a scapito delle rimanenti regioni a statuto ordinario. L’autonomia regionale differenziata potrebbe essere l’ultimo ostacolo sulla strada dello sviluppo del sud, in cambio dell’obolo del Reddito di Cittadinanza. Una mancia di importo sufficiente ai meridionali per continuare a spendere nelle imprese con sede legale al nord.
Già attualmente lo Stato spende per investimenti nel Mezzogiorno meno che altrove, in proporzione alla popolazione. (SVIMEZ). La Commissione Europea stritola l’economia greca e italiana, negando la flessibilità di bilancio concessa invece a Francia e Germania. La classe politica italiana critica questo atteggiamento dell’UE ma poi lo ripropone integralmente nel perimetro italiano. In primis la Lega, sembra volere “salvare” il Nord dal cappio posto dai vincoli UE sui bilanci – a spese di un sud oggi più che mai usato come bancomat – per far prosperare le sue imprese e fornire servizi ai cittadini del nord.

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Giornata per la Custodia del Creato

“Quali problemi e drammi si creano all’ambiente a causa di un uso esagerato e incontrollato delle risorse: si rovina il creato e allo stesso tempo si rendono infelici le persone, soprattutto quelli che soffrono più direttamente le conseguenze della violenza contro il creato [come] coloro che soffrono la fame e la sete per le conseguenze della desertificazione della terra, specialmente in Africa. Molti dei migranti che giungono nelle nostre terre scappano proprio dalle conseguenze di questi disastri naturali provocati dall’uomo. ” (Mons. Spreafico)
“L’attuale centralità dell’attività finanziaria rispetto all’economia reale non è casuale: dietro a ciò c’è la scelta di qualcuno che pensa, sbagliando, che i soldi si fanno con i soldi. I soldi, quelli veri, si fanno con il lavoro. E’ il lavoro che conferisce la dignità all’uomo non il denaro”. (Papa Francesco)

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Sacchi per la frutta: la plastica follia, la carta un’alternativa

Quando usavamo una busta di plastica per comprare due limoni, davamo ragione di esistere ad una trivella di estrazione, ad una raffineria, ad un deposito di combustibile, ad una fabbrica di materie plastiche e all’inquinamento prodotto da tutte queste fasi. Senza contare il problema della dispersione nell’ambiente sotto forma di microplastiche e i danni dei disastri climatici dovuti all’uso del petrolio e dei suoi derivati. Davvero per nutrirci adeguatamente dovevamo alimentare tutto questo?

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La fine d’anno, il Papa e i siti amici

Nella Veglia di Natale, Papa Francesco ha ricordato che Cristo, facendosi uomo, ha dato il diritto di cittadinanza a tutti gli uomini. E, nascendo senza tetto e fuggitivo in Egitto, ha scelto deliberatamente di mettere in trono le esigenze dei poveri e dei profughi di tutti i tempi. Come per dire: Dio non ha promesso solo la cittadinanza nei cieli che verranno ma anche nella terra che abitiamo oggi. Per far fronte all’attuale degrado sociale, economico ed ambientale occorre praticare la giustizia e ridurre così le sperequazioni sociali nel nostro paese, nonché l’abnorme divario di mezzi che induce le genti a migrare.

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“Spirito Santo, scendi ancora sulla Terra”, di Don Tonino Bello

Spirito di Dio, che agli inizi della creazione ti libravi sugli abissi dell’universo e trasformavi in sorriso di bellezza il grande sbadiglio delle cose, scendi ancora sulla terra e donale il brivido dei cominciamenti.
Questo mondo che invecchia, sfioralo con l’ala della tua gloria. Dissipa le sue rughe. Fascia le ferite che l’egoismo sfrenato degli uomini ha tracciato sulla sua pelle. […] Facci percepire la tua dolente presenza nel gemito delle foreste divelte, nell’urlo dei mari inquinati, nel pianto dei torrenti inariditi, nella viscida desolazione delle spiagge di bitume.
Restituiscici al gaudio dei primordi. Riversati senza misura su tutte le nostre afflizioni. Librati ancora sul nostro vecchio mondo in pericolo. E il deserto, finalmente, ridiventerà giardino, e nel giardino fiorirà l’albero della giustizia, e frutto della giustizia sarà la pace.

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Trump, il Cambiamento Climatico e la Crisi

Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta“. Con l’Accordo di Parigi, 150 paesi si sono impegnati a limitare l’emissione di gas serra in modo da contenere l’aumento della temperatura terrestre entro i 2°C. L’aumento delle temperature conferisce maggiore energia a tutti i fenomeni climatici, come siccità, uragani, ondate di caldo e di freddo, precipitazioni intense, con nefasti effetti sugli insediamenti umani e sull’economia. Eppure con Trump negli USA si sono risvegliate le tesi “negazioniste” sui cambiamenti climatici per giusticare il via a progetti di nuovi oleodotti. Mentre anche in Italia il Governo Renzi ha lasciato in eredità, con il Decreto Sblocca Italia, un impulso incondizionato alle estrazioni di combustibili fossili

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