Napoli è nella storia un posto in cui si incrociano culture. L’arte e la musica della città ne sono testimoni.
Varie influenze mediterranee hanno arricchito nel tempo la musica tradizionale napoletana. Che sul finire della guerra, con l’arrivo dei militari USA, subito incorporò le suggestioni afro-americane.
Quanto ad oggi, artisti del calibro di Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello ed Eugenio Bennato sono impegnati in una musica ‘panmediterranea’.
In città ci sono poi molti spazi dove si realizza l’integrazione attraverso attività sociali o musicali. A volte la partecipazione ad una serata di musica balcanica o di tango argentino permette di stringere relazioni con persone di origine diversa dalla propria. Mentre una band di musicisti di strada, molto conosciuta e amata, coniuga la musica mediterranea e la musica country, portandola in tour negli States un paio di volte l’anno. Questo ed altro apparirà in questa VideoGallery.
La Terza Classe
"La Terza Classe" canta "John Henry" in Piazza San Domenico a Napoli
"La Terza Classe" con "Nine Pound Hammer" al Music City Roots Live di Nashville, Tenneessee.
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"La Terza Classe" canta "John Henry" in Piazza San Domenico a Napoli
"La Terza Classe" affascina turisti e passanti con il ritmo trascinante di "John Henry", canzone folk americana del XIX secolo. John Henry fu il mitico minatore che sfidò e vinse la macchina a vapore, ma ne fu sconfitto a sua volta. E' diventato un simbolo del Popolo dei Lavoratori. E, poi, dei ritorni negativi sull'uomo e sull'economia per l'estrazione intensiva di minerali e petrolio. Ecco alcuni versi: "John Henry era un ragazzino, Seduto sulle ginocchia della mamma, Quando prese in mano un martello e un pezzettino di acciaio, Disse “questo martello sarà la mia morte, Signore, Signore!” -
"La Terza Classe" con "Nine Pound Hammer" al Music City Roots Live di Nashville, Tenneessee.
E' difficile trovare una canzone più country e blues di questa! Molto popolare negli States, è un frammento di una lunga e complessa "cantata dei lavoratori" risalente al periodo successivo alla guerra civile nel Sud. "La Terza Classe" la riproduce qui in Tenneessee all'interno di uno spettacolo televisivo molto amato sulle radici americane. Ma "La Terza Classe" la rende popolare anche nelle strade di Napoli...
Teresa De Sio ricanta De André
Teresa De Sio ricanta De André in lingua napoletana
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Teresa De Sio ricanta De André in lingua napoletana
Con "'Na strada 'mmiezo 'o mare" Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello ed altri riprendono l’album ‘Creuzâ de mä’ del cantautore genovese.
Happy Napoli
We Are Happy From NAPOLI
Happy People NAPOLI
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We Are Happy From NAPOLI
Pharrell Williams aveva realizzato un video di “HAPPY” di ben 24 ore, lanciandolo su un apposito sito web. Il suo messaggio è “ogni secondo della giornata, anche mentre siamo intenti nelle cose più ordinarie come la spesa, può essere divertente”. Di qui il successo mondiale da cui è nato il progetto “We Are Happy From”, con filmati provenienti da città di tutti i 5 continenti. In “We Are Happy From NAPOLI” , cittadini di ogni generazione si esibiscono con ironia e interpretazione personale sul palcoscenico naturale di Napoli. Manco a dirlo, il filmato è uno dei più popolari della serie. -
Happy People NAPOLI
Seguendo l'iniziativa di Pharrell Williams, il gruppo "Happy People - We Are From Naples" ha deciso di girare un video sulla città di Napoli. Per esprimere la gioia di vivere a Napoli, ragazzi e adulti, donne e uomini, immigrati e nativi, insieme danzano in città. Vogliono dirci che, oltre i consueti luoghi comuni in negativo e in positivo, Napoli è fatta di gente comune, che vive una vita ordinaria come tanti, ma con tanta vitalità. Napoli è Happy!